Lo Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy (SOFIA), è un progetto congiunto fra la NASA e il German Aerospace Center (DLR).
Si tratta di un osservatorio astronomico stratosferico infrarosso di 2,5 metri di diametro montato su un Boeing 747 a passo corto, modificato per contenerlo e soprattutto per consentire l’osservazione grazie ad un enorme portello che può aprirsi sul fianco del velivolo permettendo il funzionamento del telescopio.
La geometria è riflettore Cassegrain e verrà utilizzato a 12'000 metri di quota, dove l’aria è molto secca e disturba meno l’osservazione infrarossa.
Lo strumento è costruito in leghe ultra leggere ed ha degli smorzatori per minimizzare le vibrazioni durante il volo.
Gli astronomi che verranno imbarcati, staranno nella sezione pressurizzata adiacente al telescopio che con la sua ottica a triplo specchio, permetterà osservazioni agevoli. Tutto il sistema ottico sarà raffreddato per evitare sbalzi termici agli specchi quando il portellone viene aperto in quota e per evitare la condensa dell’umidità al ritorno a Terra la stiva verrà ripressurizzata con azoto.
Il progetto risale al 1997, ma dopo vari alti e bassi con rischi di cancellazione dovuti a costi sempre crescenti, oggi sta divenendo realtà.
Le esercitazioni sono iniziate il 26 aprile 2007 e in un periodo durato fino al gennaio 2008 sono stati eseguiti numerosi voli con la cavità del telescopio chiusa e correggendo alcuni difetti di montaggio.
Negli ultimi mesi del 2008 sono iniziate le esercitazioni con la cavità del telescopio aperta e dureranno fino al 2009 inoltrato.
La piena operatività è prevista dal 2011 al 2014 e i principali obiettivi saranno:
- Studio delle atmosfere planetarie
- Investigazione sulla struttura, evoluzione e composizione delle comete
- Determinazione della fisica e chimica delle polveri interstellari
- Esplorare la formazione delle stelle.
Nell'immagine il 747 durante un volo di test nel 1997. Il portello del telescopio è stato verniciato di nero.
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