Questo 2008 che sta finendo sarà l’anno più lungo in assoluto, perché oltre ad essere bisestile (quindi con il 29 febbraio) durerà anche un secondo in più.
L’U.S. Institute of Standards and Technology insieme agli altri enti per gli standard mondiali (fra cui inseriamo anche l’Istituto Galileo Ferraris di Torino, detentore dell’Ora Campione Nazionale Italiana) hanno deciso di aggiungere un secondo ai propri orologi atomici per risincronizzare la rotazione terrestre con la misura umana del tempo.
Questo secondo però non cadrà per tutti nel 2008, infatti è stato deciso di inserirlo alle 23:59:59 UTC, cioè GMT, ora di Londra (Greenwich) che sarebbe il Tempo Universale.
Qui da noi, fuso orario CET (Tempo Europa Centrale), capiterà già nel 2009, e precisamente alle 00:59:59.
Questa differenza non era mai stata rilevata fino allo sviluppo degli orologi atomici nei tardi anni ’60 del secolo scorso. È quindi stato deciso internazionalmente che i vari orologi atomici sparsi sui 5 continenti andavano aggiornati periodicamente tutti per restare in sincrono fra loro.
Dal 1972, anno di primo inserimento, sono già stati aggiunti 24 secondi, a causa del rallentamento della rotazione terrestre provocato dai moti mareali indotti dalla Luna.
Grazie agli strumenti lasciati sul nostro satellite con le missioni Apollo, è stato misurato che la Luna si allontana mediamente di circa 3,8 centimetri all’anno e quindi la durata di un’orbita tende ad allungarsi impercettibilmente. A causa di questi secondi aggiuntivi, rallenta di più la rotazione terrestre e quindi, su tempi lunghissimi, il sistema Terra-Luna tenderà a diventare come Plutone-Caronte, che mostrano vicendevolmente sempre la stessa faccia...
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