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Nel giro di 63 minuti il carico raggiungeva un'orbita ellittica che lo ha portato a stabilizzarsi infine su un'orbita geostazionaria in posizione 97 gradi di latitudine ovest grazie ai motori di bordo.
Il satellite si trova ora nella posizione da cui ha lavorato per 11 anni il Galaxy 25 (ex Telstar 5) e del quale prende il posto.
Del peso di 4810kg, il Galaxy 19 ha a bordo 52 transponder in banda Ku e in banda C ed entra a far parte della costellazione Intelsat North American comprendente altri 16 satelliti che servono l'America centro-settentrionale, Caraibi compresi.
Il prossimo lancio Sea Launch sarà a gennaio per un satellite militare italiano, il Sicral 1B.
Nella foto (Sea Launch) il lancio.
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