Mentre prosegue la preparazione delle componenti di Ares I-X, primo test di volo effettivo del programma, previsto per l'anno prossimo, prosegue anche tutto il resto dello sviluppo.
Un collaudo dei paracadute della capsula Orion è fallito a causa del difettoso funzionamento dei paracadute stabilizzatori che dovevano correggere l'assetto del simulacro una volta scaricato dall'aereo appoggio. Il simulacro si è quindi schiantato nel deserto finendo quasi completamente distrutto.
E' invece in corso il test di galleggiamento per la stessa capsula e viene eseguito con un modello in scala 1/4 nella piscina del Johnson Space Center, la stessa utilizzata per gli addestramenti degli astronauti. Il test successivo sarà una vasca che permette di simulare i moti ondosi a diversi gradi di intensità per verificare l'efficacia del sistema in caso di ammaraggio d'emergenza in mare agitato.
Si sta anche sviluppando un piano d'intervento per lo smorzamento delle vibrazioni indotte dal propulsore del primo stadio, che come si sa è un SRB, uguale a quelli che danno la spinta iniziale allo Space Shuttle. Le vibrazioni sono ad un tale livello che potrebbero essere dannose per l'equipaggio e si pensa di utilizzare dei sistemi di smorzamento sia fra le varie parti che all'interno della capsula Orion.
Gli studi sono in corso.
E' stato annullato il contratto per l'assegnazione dell'appalto per la produzione delle nuove tute per le missioni Constellation, a causa di un reclamo fatto alla NASA da un altro partecipante. Dovrà ora essere eseguita nuovamente la gara d'appalto.
A causa del peso del supervettore Ares V, dovrà essere rifatta la pavimentazione delle crawlerway, le strade che portano dal VAB alle due rampe di lancio.
Le vie attuali risalgono alle missioni Apollo ed erano state costruite per reggere i giganteschi Saturn V, completi di rampa, torre e cingolati e si erano dimostrate sufficienti anche per gli Space Shuttle. La pressione sui punti d'appoggio del sistema di trasporto con l'Ares V risulta superiore a quella sopportabile, il che potrebbe causare smottamenti.
Verranno fatte delle prove di resistenza, ma è molto probabile che sarà necessario rifare tutto il manto, che ricordiamo è in ghiaia per permettere ai cingoli dei Crawler Transporter di muoversi agevolmente senza provocare danni irreparabili nelle curve.
Nell'immagine i due vettori, Ares I e Ares V con la Luna sullo sfondo e più lontano si intravede Marte.
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