La raspa elettrica ha compiuto il suo lavoro: ha scavato nel terreno marziano ed ha raccolto il materiale all’interno della pala.
Le immagini e i dati inviati a Terra dalla sonda indicano che il materiale nella pala ha subito dei leggeri cambiamenti nel corso delle ore.
La raspa ha eseguito due piccoli buchi nello strato gelato del fondo di “Snow White”, lo scavo più grande e lo ha inserito nella benna.
Questo test per collaudare il sistema di raspatura prepara il team per la prova definitiva con l’inserimento nel TEGA.
“Questo tentativo è andato molto bene”, ha detto Richard Morris scienziato del team del Johnson Space Center di Houston. “Dato che il ghiaccio ha impiegato diverse ore per sublimare, ci sono buone probabilità che ce ne sia ancora quando inseriremo il campione nel TEGA”.
Le prossime attività riguarderanno la continuazione dei test sulla raspa e l’osservazione visuale con le fotocamere del comportamento dei campioni raccolti.
In foto la freccia indica i primi scavi della raspa.
Durante il Sol 49 abbiamo avuto Tmax.-31°C, Tmin.-78°C e Sole splendente con atmosfera tersa.
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