
Oltre all’attesa per questi esiti stiamo anche fremendo per avere notizie riguardo il carico del materiale da parte della pala del braccio di raccolta.
I lavori proseguono.
Il team di HiRISE, la fotocamera ad alta definizione montata sul Mars Reconaissance Orbiter, ha continuato l’analisi delle foto riprese durante la discesa di Phoenix, da cui era stata tratta l’immagine del lander appeso al paracadute.
E proprio da quella foto è sbucata fuori una novità: più in basso, sotto il lander si vede lo scudo termico che sta cadendo, ma non ha ancora toccato il suolo.
E la certezza di questo è giunta grazie ad una verifica del livello di nero dei vari puntini che compaiono nella foto. Quel particolare puntino ha un livello di nero più profondo di qualsiasi altro, grazie al fatto che è ad una quota superiore. Il nero (dato dalla bruciatura subita durante il rientro atmosferico) è più scuro perché dietro di lui ci sono una trentina di chilometri di atmosfera. Infatti quella è la distanza del lander e dello scudo dal cratere che si staglia sullo sfondo. I punti neri presenti sul fondo del cratere risultano così meno scuri.
Questa foto era già fenomenale quando venne scovata, ma ora diventa ancora più unica.
Sono giunti altri dati dalla stazione meteo di Phoenix, li trovate riassunti qui di seguito.
Sol .. T. Min .. T. Max .. Pressione ... Vento ........ Visibilità
38 ... -80ºC ... -33ºC ... 8.08 mBar ... 10 km/h da N ... limpido
39 ... -78ºC ... -32ºC ... 8.07 mBar ... 13 km/h da N ... limpido
40 ... -78ºC ... -29ºC ... 8.07 mBar ... 9 km/h da NO ... limpido
41 ... -80ºC ... -30ºC ... 8.06 mBar .................... limpido
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