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giovedì 5 giugno 2008

STS-124 News 19.

Giornata movimentata a bordo, quella di ieri, che ha visto la riparazione della toilette e l’attivazione del modulo giapponese Kibo.

Per fortuna i pezzi di ricambio portati in orbita con il Discovery erano effettivamente quelli necessari e quindi si è potuto ripristinare completamente il funzionamento dei servizi igienici posizionati nella sezione russa della stazione. Il componente guasto era una pompa di separazione fra liquidi e solidi. Il gabinetto funzionava perfettamente con i solidi, ma non con i liquidi. Due pompe di ricambio erano presenti a bordo della ISS, ma stranamente tutte e due erano malfunzionanti, infatti era rimasto il dubbio che effettivamente il problema fosse quello. Bisogna aggiungere che la pompa portata dallo Shuttle è stata scelta prendendola da un fornitore differente di quelle precedenti. Il problema durava ormai da una quindicina di giorni e se fosse proseguito avrebbero dovuto dare fondo ai sacchetti per le urine disponibili a bordo della stazione che, assicurano dalla Russia, sarebbero bastati fino a settembre, quando è previsto l’arrivo di un Cargo Progress. Gli equipaggi erano costretti ad utilizzare i bagni dei propri veicoli e quello della Soyuz era già al limite di funzionamento, infatti avevano iniziato ad utilizzare i famigerati sacchetti. Per fortuna ora è tutto a posto.

È anche stato riparato uno dei filtri atmosferici che si occupano della rimozione dell’anidride carbonica dall’aria della sezione americana della stazione.

Terminata la preparazione si è finalmente potuto aprire, alle 23:05 ora italiana, il boccaporto di comunicazione verso il laboratorio Kibo che, a causa del suo peso esagerato (14,7 tonnellate netto + 1 tonnellata installata) è stato inviato nello spazio quasi completamente vuoto, privo della maggior parte dei rack interni, anche alcuni fondamentali per il suo funzionamento. Dopo l’attivazione delle alimentazioni è stato invaso da tutti e 10 gli astronauti che hanno così potuto “giocare” per qualche minuto nella più completa libertà all’interno di questo enorme modulo. Subito dopo hanno però ripreso il loro febbrile lavoro per l’installazione dei vari rack, iniziando dai moduli di potenza e controllo. Tutte le pareti di Kibo verranno ricoperte di moduli che conteranno gli esperimenti che progressivamente verranno svolti a bordo del laboratorio. Con i suoi 11 metri di lunghezza può contenere 23 rack!

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