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sabato 7 giugno 2008

Phoenix – Sol 11.

Il Phoenix Mars Lander ha finalmente eseguito il suo primo scavo nel suolo marziano per studio scientifico ed è pronto per inserire il campione nel suo laboratorio montato sulla sovrastruttura della sonda. La strumentazione verificherà la composizione e cercherà i componenti, in special modo l’acqua.
Il comando è stato inviato ed ora il braccio ha raccolto un campione di terreno che, una volta inserito nel TEGA, verrà analizzato per alcuni giorni, forse anche una settimana.
“Sembra proprio un ottimo campione!” ha detto Peter Smith responsabile di Phoenix per la University of Arizona a Tucson.
Il braccio robotico ha raccolto un campione proveniente dai primi 2-4 centimetri di profondità del suolo marziano, dalla zona chiamata informalmente “Baby Bear”, posta a nord del lander. Dopo anni di simulazioni a Terra e le prove degli scorsi giorni, terminate con lo scarico del materiale nuovamente sul suolo, è arrivato il momento fatidico.
“È come se la nostra squadra di calcio si fosse allenata per cinque lunghi anni e finalmente sta cominciando il campionato…” ha detto Matt Robinson del Jet Propulsion Laboratory a Pasadena, in California. Lui è il progettista capo del software di controllo del braccio robotico. Il movimento è stato calcolato per raccogliere abbastanza materiale da essere sicuri di inserirne negli strumenti senza inondarli di terreno inutile. “La nostra vittoria è stata quella di vedere che la pala aveva raccolto da un quarto ad un terzo del suo volume!” ha aggiunto.
TEGA inizierà ad analizzare il saggio di suolo dopo aver analizzato un campione di atmosfera marziana per avere il riferimento base da sottrarre ai gas e vapori che si sprigioneranno durante la “cottura” dei vari test che saranno eseguiti in sequenza nel laboratorio. L’acqua può essere contenuta nei minerali come argille e carbonati e può essere necessaria maggiore energia per estrarla da un materiale rispetto ad un altro. Questo è uno dei metodi che gli strumenti utilizzeranno per le analisi.
“Siamo particolarmente interessati ai minerali che sono stati formati o alterati dall’azione dell’acqua liquida sul suolo.” Ha aggiunto Smith.
Il meteo rimane costante e le temperature pure. La pressione è scesa leggermente a 8,45 mBar e il vento da sud spira a circa 10 km/h.

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