Gli astronomi hanno scoperto un quartetto di Stelle estremamente raro, nascosto dietro un apparentemente minuscolo punto di luce di magnitudine 10,1 posto a 166 anni luce dalla Terra nella costellazione dell'Acquario.
Anche il più potente dei telescopi non riusciva a distinguere quelle stelle che orbitano una intorno all’altra in uno spazio minore dell’orbita di Giove.
Utilizzando gli spettrografi ad alta definizione combinati del telescopio Keck e di quello Canada-Francia-Hawaii che permettono di suddividere la luce delle stelle in frazioni di differente lunghezza d’onda (colori), gli astronomi sono riusciti a misurare le velocità e le masse per dedurre le dimensioni delle relative orbite.
In origine si credeva fosse una Stella singola, ma BD -22º5866 è stato risolto in 4 Stelle strettamente orbitanti fra loro e raggruppate in due coppie. Una coppia ruota ad una distanza di 10 milioni di chilometri con un periodo di 2,5 giorni terrestri e la seconda ruota in 55 giorni ad una distanza di 39 milioni di chilometri. Queste due coppie ruotano l’una intorno all’altra con un raggio massimo di 850 milioni di chilometri e con un periodo di 9 anni terrestri.
Il Dott. Shkolnik della University of Hawaii’s Institute for Astronomy ha detto “La straordinaria configurazione, particolarmente stretta, dimostra che deve esserci stato un singolo disco gassoso di formazione nei primi 100'000 anni della genesi di questo particolare sistema, altrimenti non si sarebbero potute formare così vicine fra loro. Questo è il primo caso di disco che ha generato quattro stelle. È sorprendente come una semplice analisi dello spettro possa rivelarci sia il presente che il passato di questo sistema.”
Quello che rende il quartetto ancora più unico è che la coppia di stelle interna, quindi quella più massiccia, si eclissano a vicenda e misurando la diminuzione di luce è possibile dedurre masse e raggi. Le due stelle sono quasi identiche ed hanno una massa equivalente al 60% della massa solare. Ma non basta. Pare che le due coppie si stiano lentamente allontanando a causa di interazioni mareali.
Dato che la maggior parte delle stelle fanno parte di sistemi binari o comunque multipli, questo insieme quadruplo darà agli astronomi delle nuove informazioni che miglioreranno lo sviluppo dei modelli di evoluzione stellare.
Illustrazione di K. Teramur, Università delle Hawaii - Institute for Astronomy.
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