L'Applied Physics Laboratory della Johns Hopkins University ha sviluppato la sonda Solar Probe, in grado di arrivare più vicino al Sole di quanto non siamo mai giunti.
La NASA ha dato l'incarico alla prestigiosa università di creare un veicolo in grado di misurare il vento solare fino all'interno della Corona Solare dove avvengono i processi di formazione del flusso di particelle.
Nel suo punto più vicino, Solar Probe sfreccerà a oltre 200 km/s protetta da uno scudo di carbonio composito rinforzato che resiste a temperature di oltre 1500°C e sopravvive a esplosioni di radiazioni e polveri energetiche come nessun altro scudo mai progettato.
Questa meraviglia costerà circa 750 milioni di dollari e dovrà partire nel 2015. Effettuerà 7 passaggi ravvicinati con Venere per sfruttare il suo campo gravitazionale e deformare la sua orbita fino al passaggio decisivo a 6,6 milioni di chilometri dal Sole, quando dovrà affidarsi al suo scudo da 15 cm di spessore per sopportare una radiazione solare di 500 volte superiore rispetto a quella che riceviamo dalla Terra.
Anche i pannelli solari dovranno essere ad estensione variabile per evitare sovraccarichi nelle situazioni più critiche.
Questa missione è pura esplorazione e sfida tecnologica, per arrivare là, dove nessuno è mai giunto prima.
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