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martedì 1 aprile 2008

Il ritorno di VentureStar.

Lockeed Martin e NASA hanno appena rivelato che il progetto X-33 VentureStar non è mai stato chiuso.
"Abbiamo reputato preferibile proseguire in segreto il progetto X-33 mascherando tutta la sperimentazione con altri progetti, compresi Shuttle e Constellation" ha detto il General Manager del Programma John Herring, che ha potuto finalmente uscire allo scoperto dopo anni passati dietro le quinte.
"Sono veramente orgoglioso di annunciare che l'era degli aerospazioplani e dei corpi portanti non è terminata e che anzi è ad una svolta. La segretezza è stata determinata dalla possibilità che i cinesi potessero impadronirsi di una tecnologia assolutamente all'avanguardia e che quindi ci trovassimo nuovamente in svantaggio dopo aver sviluppato questi nuovi motori che sfruttano la maggiore spinta data dal propellente denominato CLO, che sicuramente darà una svolta all'esplorazione spaziale."
Ora tutta la riservatezza che la NASA ed il resto del governo USA manteneva attorno alla Base Aerea di Groom Lake potrà sciogliersi e finalmente i test sul VentureStar potranno uscire allo scoperto.
Il programma prevede il primo volo di test unmanned entro la fine del 2010, mentre le varie prove statiche potranno iniziare il mese prossimo con il mock-up già realizzato.

Fonte NASA Poaching News.


Aggiornamento.
Purtroppo è un pesce d’aprile…
Per idearlo mi sono ispirato al progetto X-33, reale, che però è stato accantonato.
Ne approfitto per raccontarvi un po’ di questo spettacolare Spazioplano.

Il VentureStar era una proposta della Lockheed Martin per un sistema di lancio riutilizzabile in orbita bassa a singolo stadio.
Sviluppato alla fine degli anni ’90, l’obiettivo principale del programma doveva essere lo sviluppo di un aerospazioplano per raggiungere l’orbita terrestre, quindi lanciare satelliti, ad un costo stimato in circa 1/10 rispetto agli altri lanciatori e avrebbe dovuto sostituire completamente lo Space Shuttle.
Sarebbe potuto essere sia abitato che automatico permettendo così una eccezionale flessibilità d’impiego.
Oltre al sistema modulare di carico il VentureStar avrebbe dovuto avere una manutenzione semplificata permettendo così un rapido riutilizzo.
Doveva prevedere uno scudo termico metallico, molto più facile da mantenere e decisamente più resistente oltre che più economico.
Doveva essere un vettore a singolo stadio (non a due stadi come lo Shuttle) con decollo verticale e atterraggio come gli aerei tradizionali.
I motori erano stati pensati a comburente aspirato, alleggerendo di molto il carico di propellenti necessario al lancio. La scelta era caduta sui Linear Aerospikes che erano in sviluppo proprio in quel periodo.
Doveva essere un progetto principalmente privato con finanziamenti pubblici attraverso la NASA che ne avrebbe beneficiato molto per il raggiungimento della ISS, mentre i progetti Luna-Marte sarebbero potuti nascere direttamente dall’orbita terrestre, trasportati da questa meraviglia tecnologica.
Quando gli esperimenti sul prototipo NASA, l’X-33 fallirono il programma venne cancellato.
Era il primo marzo 2001.
Purtroppo dal settembre di quello stesso anno le risorse economiche per lo spazio soffrirono dei salassi causati da inutili guerre…

Ora qualche caratteristica tecnica.
Lunghezza: 38,7 metri.
Larghezza: 40 metri.
Massa al decollo: 1'000 tonnellate.
Carico verso l’orbita: 20 tonnellate.
Motori: 7 RS2200 Linear Aerospikes.
Spinta al decollo: 1'360 tonnellate.
Propellenti: Idrogeno/Ossigeno liquidi.

In memoria di questa meraviglia ho trovato online un filmatino con una simulazione al computer del VentureStar e l’ho sonorizzata con un brano musicale che spero vi trasmetta un po’ di emozioni…

Lo trovate qui (pagina di scaricamento).


Spero di farmi perdonare per questo piccolo scherzetto...

4 commenti:

Unknown ha detto...

Ecco... lo immaginavo che non poteva finire così. Dunque lo Shuttle andrà in pensione ma un'altro mezzo entra in scena!!... fantastico. Ma si potrà sapere di più di come sarà? le dimensioni, la potenza, la capacità di rimanere in orbita?. Sono elettrizzato dal sapere come è questo fantastico mezzo!.
Ciao
MAX

Luigi Morielli ha detto...

Be', il primo aprile si presta per gli scherzetti.
Spero che non ve la siate presa e abbiate comunque apprezzato la descrizione di questo progetto spettacolare.
E' un vero peccato che sia stato cancellato...

Unknown ha detto...

HAAARRRGGHHH!!! caduto in un bel pesciolino d'aprile!!....
Be dai almeno possiamo dire che con la fantasia l'uomo nessuno lo potrà fermare nel progettare tra qualche decennio veramente uno spazioplano magari anche migliore di questo!!..
Grazie Luigi dello scherzetto...:-)
MAX

Anonimo ha detto...

bello ma è un peccato dato ke il vecchio shuttel era stato limitato l' investimento x mancanza di fondi ma se lo avessero realizato come stabilito all inizio del progettro serebbe tut ora un veivolo economico sicuro e al
100x 100 sriutilizabile. ma tut ora x ridurre i costi basta 1 rampa di lancio mag lev (levitazione magnetica ) circondata da una galleria con gas molto leggeri x fargli raggiungere una certa velocita ascensionale appena fuori dalla rampa e in quel momenoattivare i motori questo consente un risparmio altissimo di carburante e di soldi e diminuiscie lo strx del veivolo