Il comandante russo Sergei Volkov ha pilotato oggi la Soyuz in un perfetto attracco con la Stazione Spaziale Internazionale completando così un inseguimento durato due giorni, iniziato con il lancio di martedì scorso dal Cosmodromo di Baikonur.
Il meccanismo di attracco della Soyuz ha agganciato il compartimento stagno della stazione alle 14:57 italiane di oggi mentre i due veicoli passavano sopra il Kazakhstan.
Due ore e mezzo dopo, terminati i controlli sulla tenuta delle giunzioni e assicurato che i due veicoli erano solidamente agganciati, sono stati aperti i portelli e la comandante della Spedizione 16 ha potuto dare il benvenuto ai componenti della Spedizione 17.
I tre componenti dell'equipaggio giunti a bordo sono tutti al loro primo viaggio spaziale e sono apparsi rilassati e in ottime condizioni psicofisiche.
Dopo aver svolazzato un po' all'interno dei vasti ambienti della stazione spaziale (soprattutto in confronto alla Soyuz) hanno fatto una veloce teleconferenza con alcune personalità russe e sudcoreane che erano presenti al Controllo Missione di Mosca.
“Mi sento bene, veramente bene” ha detto la coreana So-Yeon Yi “sono in perfetta forma.”
“Lei è il sogno della Corea” le è stato detto da un Ufficiale sudcoreano “si mantenga in forma e faccia del suo meglio per il successo di tutti gli esperimenti scientifici da eseguire.”
“Grazie molte! Capisco bene e tenterò di fare del mio meglio” ha risposto “impegnerò tutta la mia energia per la mia Patria. Ancora grazie infinite.”
Il 19 aprile il comandante della Spedizione 17 prenderà ufficialmente il comando della Stazione Spaziale quando la Spedizione 16 rientrerà a terra a bordo della Soyuz TMA-11.
La Soyuz TMA-12 resterà ormeggiata circa quattro settimane al portello del modulo Pirs (quello che è anche usato come compartimento stagno per le passeggiate dal lato russo), dopodichè i cosmonauti risaliranno sulla capsula per spostarla al boccaporto del modulo Zarya.
Durante la prossima settimana i nuovi arrivati dovranno familiarizzare con tutte le varie componenti e tutte le intricate procedure da seguire a bordo della Stazione Spaziale compresa la conoscenza della posizione di tutti i materiali immagazzinati a bordo.
La Coreana si occuperà invece degli esperimenti che le sono stati assegnati dalla sua Nazione.
Volkov ha ricevuto le congratulazioni dal suo padre cinquantanovenne che ha passato quasi 400 giorni nello spazio durante tre missioni: nel 1985 a bordo della Salyut-7 e nel 1988 e 1991 a bordo della Stazione MIR.
La spedizione 17 avrà circa sei settimane per preparare la ISS all'arrivo della navetta Discovery con il nuovo Laboratorio di Ricerca Giapponese Kibo, l’enorme modulo che sarà agganciato al lato sinistro della parte anteriore del nodo Harmony.
Inoltre quest'equipaggio dovrà gestire l'arrivo di 3 Cargo Progress e la partenza di Giulio Verne, il primo vicolo automatico europeo, quando terminerà la sua missione a bordo della Stazione.
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