Mars Science
Laboratory.
Cratere Gale, Marte – Sol 3075 (1
aprile 2021). Foto raw inviate a Terra: 780’577. Distanza Percorsa sulla
superficie 24,86 km.
Il grande rover sta salendo
lungo le pendici del Monte Sharp, una formazione rocciosa alta 4800 metri posta
al centro del cratere Gale, dove è atterrato oltre otto anni fa.
Curiosity
si sta muovendo intorno al “Mont Mercou”, una formazione rocciosa che merita di
essere studiata e a questo proposito si è approfittato per riprendere due
panorami separati in modo da avere una immagine stereoscopica del monte. Questa
possibilità permette di studiare in maniera diversa dal solito la morfologia
del soggetto potendo così estrarre altre informazioni che solitamente non sono
rilevabili dalle immagini d’insieme.
Nei Sol
passati MSL ha dovuto affrontare i primi disagi (non parliamo ancora di
problemi per ora) dovuti alla progressiva diminuzione del rendimento del
generatore termoelettrico a radioisotopi (l’RTG) e di conseguenza i tecnici
hanno dovuto ridurre le operazioni in modo da permettere alle batterie di
ricaricarsi a sufficienza per eseguire una routine di test sul campione
prelevato dall’ultima perforazione eseguita con il trapano a percussione e
denominata “Nontron”. La routine prevede il riscaldamento ad alta temperatura
del campione e il SAM ha bisogno di molta energia per queste operazioni,
energia che viene immagazzinata nelle batterie di bordo e utilizzata al momento
opportuno.
Intanto il
lavoro prosegue…
Insight
Elysium Planitia, Marte – Sol 833
(1 aprile 2021) – 5’710 immagini inviate a Terra.
Ultimi valori della pressione
atmosferica rilevati durante il Sol 828: massima 744,6 Pa, minima 714,8 Pa (per
confronto la pressione terrestre al livello del mare è in media 101'325 Pa).
Con le operazioni ridotte al
minimo Insight sta attendendo che la primavera entri nel vivo e che il vento
possa pulire dalla polvere i suoi pannelli solari.
Intanto prosegue la sua
registrazione dei terremoti che, ricordiamo, è uno degli scopi principali del
lander sulla superficie marziana. Il sismometro ha recentemente rilevato due
movimenti di magnitudo 3,3 e 3,1 che erano stati preceduti da altri due da 3,6
e 3,5. Questi movimenti tellurici si sono verificati il 18 e il 7 marzo e hanno
avuto origine da una zona chiamata Cerberus Fossae già considerato centro di
attività sismica ed avevano caratteristiche molto “terrestri”. Marte non ha
movimenti tettonici come la Terra, ma ha della attività vulcanica che può
produrre questi “rimbombi” che tendenzialmente si propagano in maniera più
diffusa. I terremoti terrestri hanno invece una propagazione più diretta.
Oltretutto i frequenti venti
provocano rumori aerodinamici sul sismometro che, nonostante abbia una forma
arrotondata, tendono a disturbare le misurazioni oscurandone molte. Oltre 500
sismi sono stati rilevati da Insight, ma molti altri sono sicuramente finiti
oscurati anche dai movimenti termici dei cavi che collegano il sismometro alla
sonda. Si sta quindi pensando di ricoprire i cavi con terriccio in grado di
diminuire l’escursione termica fra gli zero gradi diurni e i -100 notturni,
eliminando così un’altra fonte di disturbo.
Ma con la poca energia a
disposizione saranno operazioni che verranno eseguite più avanti, una volta che
i test avranno indicato che sarebbe un lavoro utile. Intanto anche i dati
atmosferici inviati sono ridotti all’osso: riceviamo solo la pressione
atmosferica e non tutti i Sol.
Perseverance
Jezero Crater, Marte – Sol 40 (1
aprile 2021). Foto raw inviate a Terra: 15’450. Distanza Percorsa sulla
superficie 0,027 km.
Percy si trova alle falde di un
gigantesco accumulo di sedimenti portati all’interno del Cratere Jezero da uno
dei suoi affluenti quando era un grande lago, una storia iniziata oltre tre
miliardi e mezzo di anni fa.
Dopo la serie di test e prove
di funzionamento di tutte le attrezzature di bordo tocca ad una prima assoluta,
il volo su un altro pianeta. Sì, perché è quasi pronto il piccolo drone
elicottero Ingenuity montato sotto il rover che è prossimo a spiccare il
volo. Si tratta di un dimostratore tecnologico in grado di volare nella
rarefatta atmosfera marziana ed ovviamente dovrà gestire il volo stesso in
maniera completamente automatica essendo impossibile prendere i comandi da
Terra per il ritardo di comunicazione dovuto alla distanza. Anche in questo
caso come durante i “sette minuti di terrore” tutto avverrà automaticamente e
solo dopo vedremo se ha funzionato tutto nel migliore dei modi.
Nel frattempo le immagini giunte al centro di controllo sono assolutamente affascinanti, ad iniziare dai video dell’arrivo con le riprese delle operazioni con la sky-crane e della discesa sulla superficie. Anche le immagini che arrivano dalle fotocamere di bordo sono decisamente spettacolari. E non ultimo, l’audio che sta arrivando dal pianeta rosso, anche se è quasi esclusivamente rumore meccanico dei dispositivi di bordo, è emozionante. Complimenti alla NASA per la qualità del lavoro svolto.
Buon lavoro Perseverance!
Al-Amal (Hope)
La sonda araba è nella fase operativa
in orbita marziana. Sta lavorando nominalmente, riprende immagini e raccoglie dati sul
Pianeta Rosso.
Tian Wen 1
Tian Wen 1 è in orbita marziana
e sta iniziando le operazioni per abbassare l’orbita e prepararsi al rilascio
del lander il cui atterraggio è ancora previsto nella Utopia Planitia il 23
aprile 2021.
Tratto da molte fonti compreso il Jonathan's Space Report, newsletter aperiodica di informazione spaziale.
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