Il primo prototipo in scala 1:1 del piccolo spazioplano della Sierra Nevada Corporation ha superato i test di guidabilità presso l’Armstrong Flight Research Center, in California.
Trascinato ad oltre 100 km/h ha simulato la fase finale del rullaggio sulla pista anche alla luce dei vecchi test che avevano rischiato di compromettere la navetta a causa di un guasto ad uno dei carrelli.
Il Dream Chaser sulla pista [Sierra Nevada Corporation] |
I test dovranno procedere in modo spedito in quanto il primo volo completo è previsto per il 2019, anche se senza equipaggio a bordo.
La prima versione della navetta era appunto abitata, ma Sierra Nevada è stata esclusa dalla gara per il trasporto degli astronauti, vinta poi da SpaceX e Boeing.
Non si sono però persi d’animo e si stanno preparando per il prossimo bando di gara per il trasporto non abitato verso la ISS che dovrebbe partire proprio nel 2019.
Tratto dalla mia rubrica sull'ultimo numero pubblicato di Coelum Astronomia, rivista di informazione astronomica.
La rivista viene distribuita gratuitamente via web.
Potete liberamente scaricarla e leggerla dove preferite.
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