È partito questa mattina dalla base Wallops Flight Facility, sulla costa della Virginia, un vettore Minotaur con un satellite del Dipartimento della Difesa Americana, denominato ORS 1.
Questo veicolo assisterà le truppe statunitensi dislocate in Afghanistan inviandogli direttamente le immagini tattiche riprese dall’orbita. È stato sviluppato in tempi molto brevi, proprio per poter entrare in attività in questo periodo, quando la forza d’intervento nordamericana inizierà a sfoltirsi per il termine delle operazioni e si troverà a corto di informazioni sul territorio. Per rendere l’idea, la ATK Space Systems del Maryland ha impiegato solo 30 mesi per realizzare il satellite dall’ordine alla spedizione per l’integrazione sul vettore.
Il sensore principale è il SYERS 2, simile alle fotocamere montate sui velivoli spia U-2. Non si conosce la definizione di questo tipo di fotocamera, ma uno dei telescopi ausiliari ha una definizione a Terra di circa 1,2 metri.
Questo lancio segue il fallimento Taurus del marzo scorso e, una volta identificate le cause del mancato ingresso orbitale nel difettoso distacco della copertura del carico, sono state eseguite le doverose riparazioni, sia sul software che sull’hardware del dispositivo di sgancio. In base a test effettuati a Terra, questo difetto è più probabile proprio sui vettori Minotaur rispetto ai Taurus, con i quali condividono il sistema di sgancio del fairing.
Dopo un primo rinvio dovuto al fallimento di marzo, si è avuto un secondo rinvio il 28 giugno a causa di un forte temporale che si stava per abbattere sulla base di lancio.
Il satellite è stato rilasciato su un’orbita a circa 400 km di quota su inclinazione di 40 gradi, dopo 12 minuti dal decollo avvenuto alle 0309 UTC di questa mattina.
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