6 p.m. CST Thursday, Feb. 24, 2011
Mission Control Center, Houston, Texas
Con un nuovo modulo della Stazione Spaziale Internazionale nel suo vano di carico, il Discovery è stato lanciato giovedì sotto il cielo blu della Florida per la sua ultima missione.
La navetta e il suo equipaggio di sei persone sono stati lanciati dal Kennedy Space Center alle 2153 UTC con il modulo Multipurpose permanente Leonardo nella stiva di carico. Il PMM è al suo ottavo viaggio alla Stazione, i primi sette dei quali sono stati portati a termine come MultiPurpose Logistics Module.
Il comandante Steve Lindsey, il pilota Eric Boe e gli specialisti di missione Alvin Drew, Steve Bowen, Michael Barratt e Nicole Stott sono attesi sabato all’appuntamento e attracco con la Stazione. Nel corso dei sette giorni del Discovery alla Stazione, Bowen e Drew eseguiranno due passeggiate spaziali per lavori di manutenzione e installazione di nuovi componenti.
Il modulo Leonardo, rinforzato e rivestito con una protezione anti-MMOD (MicroMeteoroid/Orbiting Debris), fornirà circa 70 metri cubi di spazio pressurizzato aggiuntivo per la Stazione. Martedì sono previste le operazioni per l’estrazione del modulo dalla stiva del Discovery e il collegamento al nodo Unity. Tra i suoi contenuti c’è il Robonaut 2, un robot antropomorfo molto simile alla parte superiore di un essere umano.
Lunedi, durante la prima passeggiata spaziale di 6,5 ore, Bowen e Drew inseriranno nella stiva una pompa non funzionante, installeranno un cavo di prolunga ed eseguiranno altre attività minori. Nella seconda passeggiata spaziale di Mercoledì, anch’essa programmata per una durata di 6,5 ore, verrà fatta sfiatare l’ammoniaca dalla pompa guasta, installata una telecamera e rimosso l'isolamento su Dextre, il dispositivo robotico canadese più formalmente conosciuto come Special Purpose Dexterous Manipulator, verranno inoltre installate le luci Crew Equipment Translation Aid e risolti i problemi alla staffa di stivaggio di un radiatore.
Un altro elemento importante del carico è l'Express Logistics Carrier 4, che deve essere preso dalla stiva del Discovery poco dopo l'attracco e agganciato al traliccio di dritta della stazione.
A bordo della Stazione, in attesa di accogliere il Discovery e il suo equipaggio, la Expedition 26 è composta dal comandante Scott Kelly e dai tecnici di volo Oleg Skripochka, Alexander Kaleri, Dmitry Kondratyev, Paolo Nespoli e Catherine Coleman.
Il lancio ha rischiato un rinvio e ha subito un momentaneo ritardo causato da un problema nel sistema di computer che controllano la sicurezza della zona potenzialmente influenzata dal lancio, il Range Safety Command Computer System.
[Status Report originale NASA/JSC]
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