Un razzo Zenit è decollato il 20 gennaio dal Kazakistan con un satellite meteorologico russo in grado di scattare immagini in tempo reale di nubi e tempeste.
Il vettore ucraino Zenit 3F è decollato alle 1229 UTC dalla torre di lancio 45 del Cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan. È stato il primo lancio spaziale del 2011.
Il lancio [Roscosmos]. |
Il razzo alto 20 piani è scomparso tra le nuvole basse pochi secondi dopo il lancio, dopo cioè aver lasciato un centro spaziale coperto di neve. Meno di 10 minuti dopo il lancio, lo Zenit a due stadi ha posizionato lo stadio orbitale russo Freget e il veicolo spaziale Electro-L in un'orbita di parcheggio preliminare appena al di sopra dell'atmosfera. Tre accensioni del Fregat sono state programmate per aumentare la sua quota fino a oltre 35.000 km, rilasciare alle 2128 UTC il carico utile Electro-L in un'orbita che sarebbe poi stata circolarizzata dai motori del satellite rendendola geostazionaria sopra l'equatore. Questo lancio ha segnato la prima volta in cui un upper-stage Fregat, che viene spesso utilizzato sui razzi Soyuz, ha volato con un booster Zenit.
Il satellite Electro-L è il secondo osservatorio meteorologico Russo d'alta quota e giunge dopo una missione travagliata avviata nel 1994 che non ha mai raggiunto tutti i suoi obiettivi. La seconda generazione di veicoli per il programma Electro-L ha affrontato anni di ritardo a causa di interruzioni nei finanziamenti. Secondo Roscosmos, l'agenzia spaziale russa, il veicolo spaziale Electro-L funzionerà per un massimo di 10 anni, raccogliendo più volte ogni ora immagini meteorologiche con le telecamere nel visibile e nell'infrarosso. La posizione del satellite in orbita geostazionaria produrrà una vista dell'intero disco terrestre, consentendo ai suoi sensori meteo di osservare le grandi perturbazioni in una larga parte dell'Asia, del Medio Oriente e dell'Oceano Indiano. Electro-L 1 sarà posizionato sui 76° di longitudine est, punto fisso sopra l'Oceano Indiano.
Il satellite di 1’725 kg studierà i fenomeni meteorologici dallo spazio e darà preziose indicazioni per i servizi di ricerca e soccorso. Il suo payload scientifico è di quasi mezza tonnellata.
Il progetto Electro-L si unisce ad una rete internazionale di satelliti meteorologici geostazionari, che include quelli di Stati Uniti, Europa, Giappone, Cina e India.
Electro-L è anche conosciuto con il nome GOMS No. 2, abbreviazione di Geostationary Operational Meteorological Satellite.
NPO Lavochkin ha costruito questa sonda per un consorzio di istituzioni del governo russo guidato da Roscosmos e da due agenzie meteo ufficiali - ROSHYDROMET e Planeta. Anche l'esercito russo utilizzerà i dati forniti dal sistema Electro-L. In diverse prossime missioni spaziali verrà utilizzata una struttura simile a quella usata per Electro-L. Molti di quei satelliti partiranno su razzi Zenit 3F, e fra questi ci sarà anche la sonda Russa per Marte chiamata Phobos-Grunt.
Il prossimo lancio Zenit 3F porterà nello spazio a maggio il satellite Spektr R, osservatorio astronomico.
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