Le analisi in corso sui guai in cui è incappata la missione in fase di preparazione al lancio sono in corso.
Le due fratture nella lamiera presente al disotto della schiuma che riveste l'ET [NASA]. |
Per la frattura nella schiuma è stata pulita la zona interessata e al disotto del rivestimento è stata rilevata la rottura di una parte metallica della struttura dell'ET. I tecnici sono però fiduciosi dato che riparazioni di questo tipo sono già state effettuate direttamente sul pad di lancio. Anche i tempi per la riparazione sono compatibili con un lancio a fine mese.
Il GUCP ha invece un difetto molto semplice e decisamente rapido da riparare. È stata trovata una guarnizione interna del connettore sul serbatoio che è stata malamente compressa e quindi non è più a tenuta stagna. Esperimenti effettuati con una seconda piastra di connessione hanno però evidenziato un funzionamento ed una connessione più "dolce", ragion per cui il pezzo è stato sostituito.
Ora la guarnizione dovrebbe lavorare meglio, ma per essere sicuri sarà necessario un test di caricamento dei propellenti per verificarne il comportamento in presenza dei criogenici.
In sostanza la situazione potrebbe essere meno peggio di quello che appariva inizialmente.
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