Un razzo Soyuz con lo stadio orbitale Fregat ha portato in orbita con successo un satellite militare russo Meridian per telecomunicazioni martedì 2 inserendolo su un'orbita ellittica ad alta quota.
Lo storico vettore, decano dei razzi a perdere, aggiornato con i sistemi di controllo digitali e i motori migliorati, è decollato dal cosmodromo di Plesetsk nella Russia settentrionale alle 0059 UTC (01:59 CET).
I tre stadi del veicolo Soyuz 2-1a hanno completato il loro compito in 10 minuti circa, lasciando il posto a uno stadio Fregat che, con diverse accensioni ha inserito il satellite Meridian-M3 nell'orbita prevista.
Il veicolo è stato posto su un'orbita molto inclinata e molto ellittica con un apogeo a quasi 40.000 chilometri sopra il pianeta. Sono le orbite denominate Molniya che permettono di coprire il territorio russo in modo migliore. Sono orbite sincronizzate con la rotazione terrestre, ma eseguono due orbite complete al giorno. Sono inclinate ed ellittiche, il satellite si sposta lentamente nel cielo mentre si trova ad alte latitudini e utilizzando 3 satelliti si riesce ad avere una copertura continua. In questo modo è possibile servire in modo adeguato con satelliti anche zone ad alte latitudini.
La missione del Soyuz/Fregat è andata secondo i piani, la prima sessione di comunicazione con il veicolo spaziale Meridian-M3 ha avuto successo e tutti i sistemi sono stati correttamente attivati nelle prime ore dopo il lancio.
È stato il terzo satellite Meridian lanciato dal 2006.
I Meridian sono le sostituzioni per i satelliti per comunicazioni Molniya che forniscono copertura alle regioni polari della Russia.
1 commento:
Soyuz e Apollo sono la più antica stazione spaziale
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