Un altro satellite cinese per la navigazione è decollato sabato 31 luglio incamminandosi verso la sua posizione sull'orbita geostazionaria da dove rafforzerà la flotta Beidou di proprietà del Governo.
In effetti il verbo non è stato scelto a caso, trattandosi di un vettore a tre stadi di tipo Lungamarcia 3A lanciato alle 2130 UTC dalla base spaziale Xichang nella provincia di Sichuan, nella Cina sud-occidentale. L'ora locale segnava le 05:30 di domenica.
Il lanciatore alto 52 metri e mezzo ha portato in orbita il quinto satellite del sistema di navigazione di seconda generazione (chiamato Beidou) inserendolo in un'orbita ellittica con perigeo a 160 km e apogeo a 36'000 con inclinazione orbitale di 55 gradi. Secondo l'agenzia statale Xinhua, la missione ha avuto pieno successo.
Il satellite è probabilmente diretto verso un'orbita circolare a 36'000 km di quota, ma su inclinazione polare per fornire a quelle zone la copertura e il servizio di sincronizzazione per il sistema. Si unisce ad altri quattro satelliti Beidou, due dei quali, lanciati all'inizio di quest'anno, sono in orbita sull'equatore, mentre un altro si trova ad una quota di 20'000 km.
La Cina sta sviluppando il sistema di navigazione Beidou (Bussola) per non dipendere più dall'americano Global Positioning System. I funzionari cinesi sperano che il sistema di navigazione sia in grado di fornire una copertura completa della Cina e dei paesi vicini entro il 2012. Il sistema completo sarà composto da 35 satelliti e potrà essere pienamente operativo entro il 2020. La maggior parte dei satelliti Beidou sarà su orbite a 20'000 km mentre cinque completeranno il sistema dall'orbita geostazionaria.
Il lancio di sabato è stato il numero 36 del 2010. È stato il quinto lancio orbitale cinese dell'anno e il volo numero 17 di un razzo Lunga Marcia 3A.
In foto il lancio.
Fonte: Xinhua
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