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martedì 8 giugno 2010

Per sette volte sullo Shuttle.

Jerry Ross è un astronauta che ha avuto la fortuna di viaggiare per sette volte sullo Space Shuttle, cinque delle quali su Atlantis. Qualche giorno fa ha ripensato al suo primo lancio.

"Non si potrà mai considerare routine. È una cosa che mi mancherà moltissimo. Due milioni di chili di attrezzature e quasi 3 milioni e duecentomila chili di spinta che li fanno volare via dalla piattaforma di lancio".

Ross è stato selezionato come astronauta nel 1980 ed è stato assegnato alla seconda missione di Atlantis, la STS-61B, che ha rilasciato tre satelliti per telecomunicazioni ed ha eseguito una escursione extraveicolare di test. Il lancio è avvenuto alle 19:29 del 26 novembre 1985.
"Il mio primo volo a bordo di Atlantis è stato il 23esimo del programma Shuttle. Ho così potuto sentire 22 equipaggi che, una volta rientrati, hanno raccontato tremendi dettagli di ciò che avevano visto, imparato e quello che avevano provato in tutte quelle missioni. Io ho messo tutti questi racconti nel mio bagaglio di informazioni, ma ogni volta che mi recavo all'addestramento, fantasticavo su come potesse essere legarsi sopra quel bimbo e farci un giro."

"Devo però essere sincero: dopo soli 20 secondi dal decollo mi stavo chiedendo:'Ross, ma che caspita ci stai facendo qui?'"
"Come ricorderete, all'epoca si viaggiava con una tuta in tessuto, un casco da motociclista e stivali da pilota di T-38. Non si usava ancora la tuta di lancio e di rientro (introdotta dopo il Challenger) e non eravamo in ambiente pressurizzato, ma solo in quel piccolo bozzolo che ci davano. Però quelle tute smorzavano molto, sia le vibrazioni e sia il rumore di tutto il primo stadio.
Così per me quel primo lancio fu una bellissima galoppata. C'era un grandissimo frastuono e forti scuotimenti come ho detto. Dato che era molto più semplice muoversi sui sedili, ho potuto voltarmi e guardare (attraverso le finestrelle sul tetto dell'orbiter) verso la base della rampa e vidi l'acqua che iniziava a uscire dal Sound Suppression System. Pensai: 'è meglio che mi giri ora, direi che stanno per fare quello che dicevano!
"
"Mi sono girato in avanti e i motori hanno iniziato a rombare, poi i booster mi hanno colpito. Il colpo dei booster è simile ad una botta con una mazza da baseball ben assestata sullo schienale della vostra sedia. E' stata la prima cosa che mi è venuta in mente, ma durante i primi 15-20 secondi lo strisciamento contro l'atmosfera, il rumore del vento sull'esterno del veicolo sono veramente incredibili, impressionanti. Molto più accentuati che in qualsiasi velivolo sia civile che militare.
Quando si rallenta per il punto di 'max q' non te ne rendi molto conto, ma appena si accelera nuovamente è come se qualcuno avesse acceso i postbruciatori.
Non si faceva in tempo a vedere o sentire qualcosa che venivi sopraffatto da qualcos'altro.
Un sacco di pensieri, un sacco di ricordi ed una sensazione che fa tornare in mente Disneyland…
"

Ross ha volato su Atlantis nel 1988, 1991, 1995 e 2002. Ha inoltre fatto una missione sul Columbia nel 1993 e una su Endeavour nel 1998.

Intervista di Justin Ray.

2 commenti:

Sanduleak SN ha detto...

Che incredibile racconto!!!
Io che guardo le partenze posso solo immaginare alcune cose......e di queste cose non è detto che mi avvicini alla realtà manco di striscio! Sentirle raccontare da chi le ha vissute per 7 volte è un piccolo brivido!!!!
Hai la possibilità di fare avere l'intervista integrale a chi lo volesse o è tutta qui?

Luigi visto l'articolo strappalascrime che hai postato, mi vien da pensare che vuoi proprio vederci tutti con il fazzolettino in mano in giorno che partirà la STS 134..... ,-__-,

Già ho faticato a trattenermi con il rientro dell'Atlantis, che avevo i bimbi che mi guardavano....la partenza dell'Endeavour la guarderò in giardino, così irrigherò l'erbetta!!!

Anonimo ha detto...

7 volte su uno shuttle!!!!!!!
poveretto, cosa gli tocca eh? :)

Luca