Lo Space Shuttle Atlantis ha terminato oggi 26 maggio la sua 32esima ed ultima missione con un dolce atterraggio in Florida, completando così un onorato servizio durato un quarto di secolo.
Avvicinandosi da sud, il comandante Kenneth Ham ha preso i comandi a circa 15'000 metri di quota sopra lo spazioporto ed ha guidato Atlantis in una virata di 320 gradi per allinearsi alla pista numero 33 della Shuttle Landing Facility.
Mentre scendeva con un angolo di 21°, Ham ha tirato su il muso della navetta mentre il pilota Dominic "Tony" Antonelli estendeva il carrello permettendo un tranquillo touch-down alle 1248:11 UTC.
La durata della missione è stata di 11 giorni, 18 ore, 28 minuti e 2 secondi, eseguendo così 186 orbite complete e percorrendo oltre 7,8 milioni di chilometri.
Momento dolceamaro per i tecnici che attendevano il rientro di Atlantis, soprattutto perché, iniziando da questo atterraggio, si avranno soltanto più "ultime volte": la navetta Atlantis ha toccato Terra per non lasciarla più.
Discovery sarà la prossima, a settembre od ottobre, mentre ad Endeavour toccherà il capitolo finale, alla fine di quest'anno o più probabilmente all'inizio del prossimo.
In teoria Atlantis potrà eseguire una ulteriore missione, ma solo se dovrà eseguire la missione di salvataggio per Endeavour nel caso che quest'ultimo si trovasse in grosse difficoltà durante la sua missione. In effetti l'orbiter appena rientrato tornerà nell'OPF per iniziare la preparazione per un volo che non verrà mai compiuto.
Quindi la prossima destinazione per Atlantis sarà un museo.
Varato dalle officine di Palmdale il 6 marzo del 1985, Atlantis ha effettuato la sua prima missione il 3 ottobre dello stesso anno eseguendo la STS-51J. Nella sua carriera ha eseguito cinque missioni militari, sette verso la Stazione Spaziale Russa MIR e 11 verso la ISS. Ha lanciato due sonde planetarie, la Magellano verso Venere e Galileo verso Giove, ha depositato in orbita il Compton Gamma Ray Observatory e l'anno scorso ha visitato il telescopio spaziale Hubble per la sua ultima missione di manutenzione.
Ha trasportato complessivamente 191 membri d'equipaggio durante 300 giorni in orbita e percorrendo oltre 190 milioni di chilometri.
Bentornato a casa, Atlantis.
Bentornato sul nostro pianeta per rimanerci per sempre…
In foto Atlantis pochi secondi prima di toccare la pista al Kennnedy Space Center.
Fonte: Stephen Clark - Spaceflight Now.
8 commenti:
Bentornata ATLANTIS!
...e ben tornata crew della STS 132!!
requiescat in pace
Se mai verrà fatto (e in lingua inglese credo proprio di si), un libro su questa navetta, lo potrai segnalare?
Sarebbe bello se venisse anche tradotto in italiano.
Esagero? una mini-enciclopedia di 3 libri della carriera dei 3 shuttle, con dvd allegati dei momenti più belli di questi 3 orbiter!!
Ok ho esagerato???....chiedo venia!
No, non stai esagerando!
In realtà esiste già un volume splendido (in inglese) sulle navette americane: "Space Shuttle - The History of the National Space Transportation System The First 100 Missions, 3rd Edition" di Dennis R. Jenkins. Viene considerata la Bibbia dello Shuttle e ovviamente penso che l'autore stia aspettando la fine del programma per completarlo ed editare una quarta edizione completa.
A me piacerebbe scrivere un libro simile, ma non riesco neanche a trovare il tempo per completare gli annuari del 2008 e 2009...
@ Sanduleak
tempo fa Luigi ha detto che vuole fare un libro sugli Shuttle. Se poi è così dettagliato come dici tu, sarà ancora più interessante!
Aggiungo una domanda: per rallentare la navetta durante il deorbit burn si usano i motori OME (o OMS), giusto? Quelli forniscono spinta in avanti e quindi un'accelerazione, seppur minima, positiva.
Quindi com'è possibile far decelerare la navetta fornendo un'accelerazione positiva? (spero di essermi spiegato bene)
Spingono verso "prora" della navetta (verso avanti), ma in realtà lo Shuttle in quel momento sta viaggiando in retromarcia quindi rallenta... ;)
Addio ATLANTIS, vecchio amico di tanti cari ricordi di gioventù!
Se ne va anche una parte della nostra vita con te!
Quanti messaggi di "codroglio" per la povera Atlantis.....
Do una mia piccola opinione: questo ultimi voli sarebbero meno amari se ci fosse già un'alternativa certa che faccesse dire a tutti: SONO MORTI GLI SHUTTLE, VIVA..XXX...
...si ma.....viva che????
E' quel "viva" soffocato in gola che ti da la netta sensazione della parola FINE....
Posta un commento