Ha volato per la 350esima volta ed è stato l'ennesimo successo.
È stato lanciato oggi, 14 dicembre, alle 1038 UTC dal cosmodromo di Baikonur nel Kazakhstan centrale. Il vettore Proton-M (Протон-М) bianco argento, propulso ad idrazina si è allontanato rapidamente dal centro spaziale grazie ai suoi sei motori principali.
I tre stadi del razzo hanno depositato lo stadio orbitale e il carico di tre satelliti Glonass (Глонасс - il sistema di navigazione satellitare russo) nell'orbita di parcheggio dopo soli 10 minuti dal lancio.
Due accensioni dell'upper stage Block DM e i satelliti sono stati inseriti nell'orbita prevista a 19'200 km di quota su un'inclinazione di 64,8°. I Glonass sono stati rilasciati poco dopo le 1400 UTC.
Questo 350° lancio per i vettori Proton fanno di questo missile, nato come ICBM (Inter Continental Balistic Missile) e convertito per usi civili nel 1965, il vero cavallo di battaglia della flotta russa. Ognuno dei 3 satelliti pesa 1350 kg e la vita prevista è di sette anni.
Il sistema Glonass, controparte del GPS americano, ha attraversato con i suoi 27 anni d'età, tutte le ultime vicissitudini della Russia. Nato come progetto dell'Unione Sovietica, si compone oggi di 19 satelliti, dei quali 1 pronto per il pensionamento e 2 fuori servizio per manutenzione. Grazie a questo lancio, la costellazione torna al disopra dei 18 satelliti minimi per una copertura totale della Russia. Per la copertura di tutto il pianeta sono necessari 24 satelliti funzionanti distribuiti su 3 piani orbitali.
Per quest'anno erano previsti due lanci, ma quello di settembre è stato rinviato per problemi tecnici. Il prossimo è previsto per febbraio.
Ulteriori informazioni ed il video del lancio qui.
In foto il lancio.
Fonte: Roscosmos.
Nessun commento:
Posta un commento