È previsto alle 1422 UTC di domani pomeriggio il lancio di un vettore Soyuz che porterà sulla Stazione Spaziale Internazionale un nuovo modulo, chiamato Poisk, un gemello del Pirs che farà sia da molo d'attracco che da compartimento stagno per l'uscita in EVA. Servirà anche come spazio aggiuntivo per esperimenti scientifici: infatti è anche chiamato Mini Research Module 2.
Oggi si è compiuto il 'rito' dell'innalzamento sulla rampa, la gloriosa numero 1 da cui sono partite le varie pietre miliari della storia dell'astronautica. Soprannominata "Gagarin's Start", quella rampa ha visto partire sia il primo satellite che il primo cosmonauta russo che ha raggiunto l'orbita terrestre.
Il Poisk sarà consegnato agganciato su un cargo Progress che si troverà così ormeggiato alla ISS. Con questo viaggio verranno portati a bordo della Stazione oltre 800 kg di rifornimenti.
Del peso di oltre 3600 kg e lungo oltre quattro metri, il Poisk è il primo modulo russo a raggiungere la stazione dal 2001 quando venne consegnato il Pirs.
L'attracco dovrebbe avvenire giovedì 12 novembre alle 1544 UTC.
In foto il modulo Poisk (Поиск, ricerca) durante la fasi della preparazione.
Fonte: Energia.
2 commenti:
Ma perchè le capsule spaziali sovietiche hanno sempre tutte lo stesso (bruttissimo) design?
Cioè BOMBATE?!
Ma non è affatto brutto!! Casomai è funzionale, supersperimentato e sicuro.
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