Il lavoro a bordo prosegue secondo i piani.
Questa mattina il 64% del materiale presente in cabina equipaggio era stato trasferito sulla Stazione, mentre il 95% di ciò che andava caricato sul Discovery era già al suo posto.
Solo il 18% delle 7,5 tonnellate di materiale presente nel MPLM erano stati scaricati, ma in regime di microgravità è meno impegnativo di quanto possa sembrare.
Intanto un detrito proveniente da un vecchio lancio di un Ariane 5 sta mettendo un po' di apprensione nel controllo missione.
Si calcola che questo componente (attualmente su un'orbita di 32'000 km x 320 km) possa avvicinarsi al complesso orbitale durante il suo perigeo, che avverrà alle 1505 UTC di venerdì 4 settembre. In quel momento il detrito si dovrebbe trovare ad 11 chilometri dalla ISS, ma alle velocità in gioco su queste orbite si tratta di poco più di un secondo di distanza...
Pare comunque che non verrà eseguita nessuna manovra elusiva, anche se la situazione viene monitorata costantemente per intervenire in caso di necessità.
L'eventuale reboost verrà eseguito con i motori di manovra dello Shuttle (ovviamente con la complicazione dei Vernier non funzionanti) all'interno di uno spazio di tempo di tre ore dopo la seconda passeggiata spaziale del Flight Day 7, giovedì.
In foto un saluto da parte di Nicole Stott.
Fonte NASA.
Ah, dimenticavo...
Ci sono voci che parlano di un potenziale sciopero degli astronauti.
L'unica fonte che ne parla è una testata che non è normalmente così ferrata in argomenti spaziali. Se leggete l'articolo di Libero su questo argomento capite subito che è un discorso estremamente generalista che raccoglie un po' di informazioni per cercare la notizia scoop.
Come avrete già capito la Augustine Commission sta facendo un lavoro molto complesso che non si può semplificare così.
E quindi no, non ci sono scioperi degli astronauti in vista!
12 commenti:
Cosa sono i "Vernier non funzionanti"??
Tutti gli internauti conoscono ormai il peso e la natura delle notizie pubblicate da Lbero News:
solo balle spaziali!!!!!
@Anonimo: I vernier fanno parte del sistema RCS (Reaction Control System) dello Space Shuttle. Sono chiamati anche VRCS, sono piccoli propulsori di precisione che si trovano a coppie sul naso e in coda allo Shuttle. In questa missione a causa di una ipotetica perdita ad uno di questi propulsori, sul muso di Discovery,sono stati messi off-line tutti. L'equipaggio è quindi costretto ad utilizzare propulsori più potenti, e più dispendiosi in termini di propellente.
I motori Vernieri sono dei motori che danno basse spinte, nel caso dello Shuttle sono 11 kg di spinta ciascuno.
Gli Orbiter hanno 2 sistemi di manovra, uno (quello principale) ha i motori da 390 kg di spinta, mentre l'altro ha i motori Vernier.
Sul Discovery c'è un motore Vernier guasto e quindi tutto il sistema "di precisione" è stato disattivato, costringendo l'equipaggio ad utilizzare i motori principali per le manovre.
Si può fare, ma tutti i movimenti tendono ad essere più 'bruschi'.
Al termine dell'attracco alla ISS, per il comandante del Discovery è stato come aver portato un elefante ubriaco in una cristalleria.
Ed è riuscito a non rompere niente... ;)
Comunque trovi tutti i dettagli nelle notizie precedenti sulla STS-128...
Sono stato anticipato, grazie dell'aiuto... ;)
Ma il detrito è molto grosso?
Cosa potrebbe accadere se il detrito colpisse la ISS? La distruggerebbe completamente?
E' un bel pezzetto!
Questi sono i dati
Oggetto numero 29274
Vettore ARIANE 5
Componente SYLDA
Codice orbitale 2006-033C
Data Lancio 2006-08-11 Orbita: 574.9' - 6.09° - 32759km - 290km
Considera che il Sylda è una campana che copre il satellite inferiore quando l'Ariane trasporta 2 satelliti.
Alle velocità in gioco potrebbe provocare danni ingentissimi.
L'ultimo aggiornamento parlava di una distanza di intercettazione sull'orbita della ISS di 16,609km.
ma fisicamente... come diavolo è possibile manovrare per l'attracco senza utilizzare tutti gli RCS anteriori? fisicamente è praticamente impossibile!!
Luca
Infatti ci sono due serie di motori.
Di solito si usano quelli VRCS (i Vernieri) che permettono maggior dolcezza e minor consumo, mentre stavolta usano gli RCS (i primari).
Non sono solo i Vernieri di prora ad essere disattivati, ma tutti quanti, anche quelli di poppa.
Se così non fosse ci sarebbe uno sbilanciamento di spinta.
saresti così gentile da farci vedere uno schema con gli VRCS e gli RCS?
Grazie mille
Luca
In questo schema
http://www.nasaspaceflight.com/wp-content/uploads/2009/09/D3.jpg
si vede il posizionamento dei vernieri anteriori, mentre in questa
http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/shuttle/sts-128/hires/iss020e035538.jpg
vedete direttamente la foto del muso del Discovery.
I motori RCS primari sono 14 anteriori e 24 posteriori, mentre i Vernieri sono 2 anteriori e 4 posteriori.
Tutto chiaro, grazie mille!
Luca
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