La missione procede a gonfie vele e durante il Flight Day 5 è stata compiuta la prima passeggiata spaziale (EVA) delle 3 che devono essere eseguite.
La durata è stata di 6 ore e 35 minuti durante i quali i due astronauti (Danny Olivas e Nicole Stott) hanno spostato diverso materiale fra la navetta e la stazione.
Nel frattempo a bordo, i loro colleghi erano indaffarati in spostamenti analoghi, con i vari rack che devono essere spostati fra il MPLM Leonardo e i vari moduli della ISS.
Per quanto riguarda l'orbiter, il DAT (Damage Assessment Team) ha dato il via libera al rivestimento termico, escludendo anche ulteriori controlli su eventuali punti sospetti, grazie soprattutto ad un lancio molto 'pulito', senza emissione di detriti.
Resta il problema al motore Vernier F5R che ha obbligato l'equipaggio a disattivare tutto il gruppo motori di manovra frontali. Uno dei problemi che si sono presentati è stato l'eccessivo consumo di propellente causato dall'uso del sistema RCS primario al posto del VRCS (Vernier Reaction Control System). Le manovre di attracco sono costate 265 kg di propellente invece dei normali 34 kg.
Non è un problema, infatti il propellente presente a bordo è abbondante proprio per queste evenienze, ma potrebbero esserci problemi in caso di necessità di manovre orbitali durante questo periodo di ormeggio alla ISS, se si dovesse (per esempio) evitare qualche detrito.
In foto gli astronauti alle prese con lo spostamento dei materiali mentre lavorano nella stiva del Discovery durante la EVA-1.
Fonte: NasaTV.
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