Il Multi Pourpose Logistic Module denominato Raffaello, uno dei tre moduli logistici costruiti in Italia (gli altri due erano Donatello e Leonardo) verrà lasciato permanentemente sulla Stazione Spaziale Internazionale.
La NASA, in collaborazione con ASI, ha finalmente approvato la modifica e il trasporto del modulo che avverrà con la missione STS-133, quella che con molta probabilità chiuderà cronologicamente il programma Shuttle. La STS-134 che porterà sulla Stazione l'AMS, nonostante sia successiva come sviluppo, partirà quasi sicuramente prima.
Questa ottima notizia segue la definizione del carico di quella missione da parte dell'Agenzia Spaziale Americana. Sono stati decisi diversi alleggerimenti, a cominciare da un componente dell'equipaggio in meno (saranno solo 5) e molte modifiche che considerano il non riutilizzo di varie parti dello Shuttle (come gli SRB e alcuni serbatoi) proprio grazie al fatto che non vi saranno più missioni delle navette.
L'MPLM prenderà il nome di PLM, Permanent Logistic Module e verrà modificato per aumentarne la robustezza ad eventuali impatti portati da micrometeoriti.
La posizione che assumerà una volta raggiunta la ISS non è ancora stata decisa.
In foto un MPLM inserito nella stiva dello Shuttle.
Fonte: NASA.
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