La verifica dello scudo termico da parte del DAT (Damage Assessment Team) non ha evidenziato problemi di sorta ed anzi, il serbatoio esterno ha rilasciato pochi frammenti di schiuma isolante. Anche l'analisi di ELVIS (Enhanced Launch Vehicle Imaging System) è stata migliorato grazie ad una nuova manovra post separazione dall'ET e quindi i dati a disposizione sono certamente maggiori e più precisi.
Alle 2:54 CEST il Discovery ha attraccato alla ISS e alle 4:33 sono stati aperti i portelli, permettendo all'equipaggio dello Shuttle di raggiungere i colleghi in orbita, mentre il comandante della Stazione suonava la campana di saluto.
Alle 5:49 avveniva l'avvicendamento ufficiale fra i membri dell'equipaggio della Expedition 20 con Nicole Stott che ha preso il posto di Timothy Kopra (dopo 57 giorni) a bordo della ISS.
L'attracco è stato eseguito per la prima volta usando i motori di manovra principali, che con i loro 390 kg di spinta non sono assolutamente paragonabili agli 11 kg di spinta dati dai sei motori vernieri per gli spostamenti fini. In ogni caso il comandante Sturckow è riuscito nella manovra, obbligato dal fatto che uno di vernieri del muso del Discovery ha dato segni di malfunzionamento consigliandone la disattivazione.
In foto le manovre per estrarre il braccio OBSS con lo SSRMS.
Fonte: NasaTV.
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