Missione terminata nel migliore dei modi con un atterraggio eseguito nella prima finestra di rientro ed esattamente la punto di partenza, vale a dire il Kennedy Space Center.
Con una missione così lunga anchele scorte di filtri all'idrossido di litio per l'eliminazione della CO2 erano contati ed erano sufficienti per soli altri 2 giorni di missione.
Fortunatamente tutto il ritardo accumulato alla partenza a causa del meteo non si è ripetuto al ritorno permettendo questa chiusura 'nominale'.
Pieno successo dicevo quindi e l'orbiter Endeavour è già all'interno dell'OPF per la routine di manutenzione programmata che lo porterà a febbraio 2010 a consegnare sulla ISS il Nodo 3 Tranquility e la Cupola con la missione STS-130.
gli astronauti hanno eseguito il rituale giro della navetta sulla pista non appena hanno potuto scendere dallo Shuttle (solo 6 membri dell'equipaggio - Koichi Wakata reduce dalla missione a lunga durata sulla Stazione è rimasto sul Crew Transport Vehicle per l'adattamento alla gravità terrestre, per lui più complesso) e sono apparsi in ottime condizioni.
Ora fervono i preparativi per la prossima missione, la STS-128 della navetta Discovery, che dovrebbe partire a fine agosto.
In foto l'Astronave OV-105 Endeavour ferma sulla pista con i mezzi di supporto che la accudiscono.
Fonte NasaTV.
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