Ieri primo marzo alle 9:13 CET, la sonda cinese Chang’e-1 ha terminato la sua missione impattando la superficie lunare.
Dopo 16 mesi di servizio e con la rilevazione di una mappa 3D completa del nostro satellite, il piccolo veicolo ha brillantemente completato i compiti assegnati ed ha eseguito l’accensione per la discesa alle 8:36 CET riducendo la sua velocità in modo da colpire il suolo selenico vicino all’equatore lunare seguito da due centri di osservazione e controllo.
Con questo ‘schianto controllato’ si conclude la prima fase della conquista della Luna da parte cinese. La seconda è prevista con Chang’e-2 (già in costruzione) che porterà un rover sulle polverose pianure lunari nel 2012, la terza parte prevede il trasporto a terra di campioni di terreno lunare nel 2017 e la quarta vedrà la discesa degli astronauti, verso il 2020, proprio in concomitanza con il previsto ritorno americano sul nostro satellite.
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