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Il razzo, in configurazione 7925, era spinto da 9 booster a propellente solido capaci di una spinta di circa 40 tonnellate ciascuno, mentre il primo stadio era alimentato a kerosene RP-1 e ossigeno liquido. Il secondo stadio era propulso a idrazina e tetrossido d’azoto ed ha eseguito due accensioni per spingere il payload verso la destinazione, tenendone per sé una terza per frenare la sua velocità dopo il distacco e ricadere nell’atmosfera disintegrandosi. Il terzo stadio era a combustibile solido con un motore Thiokol Star 48B.
L'orbita finale verrà raggiunta giovedì prossimo e il sistema di pannelli solari verrà dispiegato venerdì.
Il vettore ha lasciato la SLC-17A alle 4:34:00.244 EDT (ora locale) equivalenti alle 9:34 italiane.
È stato il 140° lancio riuscito per il Delta 2 su 142 (l’87° consecutivo).
Il prossimo avverrà da Vandenberg, in California, il 5 maggio.
Per ulteriori informazioni vedere qui.
In foto il lancio.
Fonte: ULA.
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