Dopo un lungo ritardo e diversi rinvii è finalmente partito il satellite Tailandese THEOS (THailand Earth Observation System), destinato all'osservazione della Terra da un'orbita eliosincrona.
Partito alle 08:37 italiane (CEST) da un silo sotterraneo (il vettore Dnepr deriva dai vecchi missili balistici intercontinentali, i famigerati ICBM SS-18 Satan) del poligono di lancio Yasny Space Base di Dombarowsky nel sud della Russia, il satellite costruito da EADS Astrium, ha raggiunto la sua orbita a circa 800 km di quota che, grazie all'inclinazione di 98°, gli permette di riprendere la superficie terrestre sempre alla stessa ora locale.
La gestione del veicolo sarà affidata all'agenzia Tailandese Geo-Informatics and Space Technology Development Agency (GISTDA) e 20 tecnici sono stati addestrati da EADS per il controllo e l'utilizzo delle risorse di bordo.
Il satellite del peso di 715 kg, ha a bordo 2 tipi di fotocamere, una con risoluzione 15 km e l'altra di 2 metri. Il lancio è stato rimandato diverse volte dal 2007 a causa di una disputa con l'Uzbekistan per la ricaduta del primo stadio del vettore. Per la soluzione del problema è stato modificato leggermente il piano di volo per fare in modo che il primo stadio cadesse in una zona precisa del Kazakhstan, che non ha sollevato problemi.
Nessun commento:
Posta un commento