Il difetto che causava un forte attrito al movimento del SARJ (Solar Array Rotary Joint – Giunto rotante dei pannelli solari) provocandone il progressivo blocco, è causato dal deterioramento dello strato di placcatura d’oro che avrebbe dovuto assicurare la lubrificazione ai cuscinetti.
Mentre il giunto di destra funziona perfettamente e non presenta alcun tipo di contaminazione, grazie anche ad un eccesso di lubrificante, quello di sinistra ha una estesa contaminazione da detriti provenienti dal giunto stesso.
La soluzione sarà messa in opera durante la STS-126 di novembre, quando gli astronauti in una attività extraveicolare, eseguiranno la sostituzione dei cuscinetti danneggiati e soprattutto della pista di rotolamento di questi, punto critico della movimentazione del giunto.
Si è giunti a questa decisione grazie al lavoro eseguito nelle ultime missioni Shuttle che ha comportato lo smontaggio di uno dei 12 cuscinetti che distribuiscono lo sforzo della rotazione del gruppo di pannelli solari, la sua sostituzione con un ricambio presente a bordo della ISS e il successivo studio a Terra del campione smontato.
Le operazioni previste utilizzeranno gli altri ricambi presenti a bordo che saranno rimpiazzati non appena sarà disponibile posto a bordo di uno dei prossimi viaggi dello Shuttle.
È decisamente importante risolvere questo problema, in quanto il movimento è fondamentale per l’approvvigionamento energetico della grande Stazione: i giunti mantengono i pannelli orientati verso il Sole per il massimo irraggiamento e quindi la massima produzione di corrente elettrica.
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