La NASA ha intenzione di eseguire il primo test di volo con il nuovo vettore Ares I già nella primavera del 2009.
Sarà un vero e proprio lancio di prova, siglato Ares I-X e non arriverà neanche in orbita.
Il suo volo durerà un paio di minuti e il carico sarà infatti un simulacro della capsula Orion che sarà però imbottita di sensori e registratori per poter raccogliere la quantità più alta possibile di dati dall’esperimento.
Dopo la chiusura del programma Space Shuttle prevista per il 2010, il nuovo programma umano per lo spazio sarà proprio il Constellation composto da vettori Ares I derivati dagli attuali booster a propellente solido dello Shuttle, ma con il 25% di potenza in più (5 segmenti invece dei 4 attuali) che si occuperanno di portare in orbita le capsule Orion (da 4 o 6 posti) e lanciatori cargo pesanti Ares V che porteranno in orbita le strutture e tutto il necessario per le future missioni verso la Luna, compreso il modulo lunare Altair, previste a partire dal 2020.
Il primo volo nominale con equipaggio è però previsto non prima del 2015 e quindi rimarrà un vuoto nel trasporto spaziale statunitense per almeno cinque anni, salvo ritardi. Quella mancanza verrà compensata dall’offerta costante di posti a bordo delle Soyuz russe dietro il pagamento di 50 milioni di dollari a persona.
Il primo volo Ares I-X dovrà obbligatoriamente sottostare agli eventuali ritardi nello sgombero dell’ultima missione Shuttle in partenza dalla rampa 39B.
Si dovrà attendere lo spostamento della navetta Endeavour per la eventuale missione STS-400 attualmente prevista dopo l’8 ottobre 2008. Dopo si potrà iniziare l’allestimento della rampa per Ares.
Le due rampe saranno poi attrezzate in modo diverso fra loro: la 39A per il lancio degli Ares V e la 39B per il lancio degli Ares I.
Presto farò un riassunto delle principali caratteristiche che avranno i vettori del nuovo programma.
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