Ed eccoci giunti a metà strada della missione ufficiale di Phoenix.
La durata prevista è di 90 Sol e questo significa circa fino a fine Agosto.
Le speranze sono che la sonda possa ottenere energia sufficiente per proseguire e che il ghiaccio che ricopre la zona durante l'inverno non arrivi troppo presto.
L'ideale sarebbe che si potesse sfruttare anche settembre e ottobre, dopodiché l'interruzione del lavoro diventerebbe inevitabile a causa della congiunzione solare. Marte passerà dietro il Sole e le comunicazioni si interromperanno per una decina di giorni. Questo accadrà, ovviamente, anche per tutte le sonde attualmente sul Pianeta Rosso, rover compresi e quindi ci sarà un blocco forzato dei lavori, come era già successo dal 18 al 29 ottobre del 2006.
Phoenix ha i giorni contati, e la sua fine sarà segnata dalla fine dell'energia disponibile. Non dobbiamo intristirci per lei, perché sarà stata la prima a vedere e analizzare il ghiaccio marziano, per poi venirne ricoperta.
In foto la sonda di conduttività con le punte inserite nel terreno.
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