Phoenix - Sol 14.

Gli ingegneri che si occupano di comandare il braccio robotico stanno provando un metodo nuovo per portare i campioni di suolo verso il laboratorio della sonda, dato che si sono resi conto di quanto è grumoso il terreno nel punto di discesa.
“Siamo rimasti sorpresi della consistenza in grumi del terreno quando abbiamo scavato” ha detto Doug Ming, un membro del team al Johnson Space Center di Houston.
Le proprietà fisiche del suolo dimostrano che può diventare una sfida fare arrivare un campione facendolo passare per un filtro. Hanno attivato lo scuotitore per 20 minuti e solo alcune particelle sono scese nel fornello dove verrebbe eseguita l’analisi, non sufficienti per riempire il seppur piccolo forno.
“Stiamo per provare ad attivare nuovamente la vibrazione e nel caso non funzionasse, siamo pronti a tentare con il nostro nuovo metodo di consegna del campione, utilizzando un'altra cella d’analisi” ha detto William Boynton della University of Arizona, capo scienziato che si occupa dello strumento.
Quando è stata eseguita la prima “consegna” di materiale, è stato semplicemente vuotato sull’imboccatura dello strumento di misura, ma stanno ora provando un sistema che permetterebbe di spargere il terreno vuotandolo lentamente facendo vibrare la benna di scavo. Il risultato della prova potrebbe dare una nuova possibilità e il materiale da spargere è già caricato sulla benna stessa. Una piccola parte deve essere vuotata per eseguire la prova e se questa va a buon fine si tenterà di vuotarne un altro campione nel microscopio ottico.

Il clima è stabile rispetto a ieri, con il sole leggermente velato, ma le temperature scendono leggermente: massima -32°C e minima -80°C. Anche la pressione è in leggera discesa (8,4 mBar) e il vento è di 14 km/h da sud-est.

In foto una copia esatta di uno dei contenitori del TEGA, dopo che è stato tolto il filtro d’ingresso. Il foro nero sul fondo è l’accesso al forno di reazione. Il sistema composto da alberino e “elica” viene fatto vibrare dalla rotazione dell’albero orizzontale ed era pensato per favorire l’ingresso dei campioni nel caso entrasse troppo materiale. È successo l’esatto contrario.