È partito questa mattina, 19 giugno, alle 8:36 ora italiana dal cosmodromo di Kapustin Yar nella regione di Astrakhan, Russia sudoccidentale, un vettore Kosmos 3M che ha portato in orbita ben sei satelliti commerciali americani della ORBCOMM Inc. che si occuperanno dei servizi di comunicazione di questa azienda che conta già 29 satelliti posti su sei piani orbitali diversi. Il loro compito principale è quello di mettere in comunicazione fra loro i prodotti dei clienti della ORBCOMM fra cui General Electric, Caterpillar Corp., Volvo Group, e Komatsu Ltd.
Il razzo a due stadi ha portato il carico ad una quota di 660 km su un’orbita inclinata di 48,5 gradi.
La ORBCOMM con base nel New Jersey, ha già parecchia esperienza in questo campo e ben 5 dei satelliti lanciati oggi sono versioni aggiornate di quelli già presenti in orbita che hanno superato gli otto anni di servizio, ben oltre i quattro previsti. Ogni satellite pesa circa 120 kg e sono prodotti dalla OHB-System tedesca, mentre il sistema di trasponder di comunicazione in banda UHF e VHF sono della Orbital Sciences Corporation. Il numero di questi ricevitori è maggiore in questa versione di satellite, per aumentare la capacità di comunicazione e ridurre il tempo di invio dei messaggi. I satelliti entreranno in servizio entro la fine dell’estate e la loro vita operativa prevista è di 10 anni.
Il sesto satellite pesava 82 kg ed era un dimostrativo della capacità di tracciamento marittimo per la Guardia Costiera Statunitense. È il prototipo dei veicoli che dovranno comporre l’Automatic Identification System, il primo sistema globale per il controllo del traffico navale a livello mondiale. Il sistema è già attivo, ma si basa su ripetitori terrestri per la distribuzione e raccolta dei segnali.
Lo scopo è quello di vendere il servizio alle guardie costiere e alle compagnie multinazionali e a questo scopo la ORBCOMM ha firmato il mese scorso un contratto da 117 milioni di dollari con la MicroSat Systems per una fornitura di diciotto sistemi satellitari di nuova generazione, per permettere la gestione di un numero di clienti di 12 volte maggiore rispetto a quella attuale. Nel contratto vi è anche una opzione per ulteriori 30 satelliti da lanciare entro 3 anni.
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