Non sono state trovate zone danneggiate da nessuno dei due possibili impatti rilevati durante il lancio.
In special modo per l'evento a T+10 secondi non è ancora chiara la natura dell'oggetto che potrebbe aver colpito il muso dell'orbiter: potrebbe essere stato un detrito del serbatoio o addirittura un uccello. I sensori di vibrazioni montati nei punti critici del rivestimento (muso e bordi d'attacco delle ali) non hanno rilevato alcuna collisione.
Endeavour in quel momento viaggiava a circa 200 km/h e quindi l'eventuale impatto non avrebbe dovuto provocare danni, ma in ogni caso tutti i dati della verifica eseguita con il braccio robotico sono stati inviati al controllo di Terra dove sono sotto attenta analisi.
Verrà inoltre prestata particolare attenzione durante le riprese della "capriola" che la navetta farà domani prima di attraccare alla ISS.
Il sistema di raffreddamento della stiva continua a non rispondere e probabilmente verrà accantonato come problema dato che il circuito di backup sta funzionando perfettamente.
La Terra dalla stiva con il braccio Canadarm.
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