Il laboratorio di Scienze Spaziali dell'Università Californiana di Berkeley ha già raccolto oltre un milione di volontari in tutto il mondo alla ricerca di vita extraterrestre.
Il sistema è semplice: i dati che arrivano ai radiotelescopi mondiali (soprattutto Arecibo in Portorico) vengono suddivisi fra i computers di tutti i volontari che hanno un'applicazione speciale (SETI_at_home) che elabora questi dati e dopo l'elaborazione li restituisce a Berkeley per l'analisi finale.
L'obiettivo di Berkeley è quello di rilevare dei possibili segnali provenienti da una civiltà extraterrestre. Il problema è riconoscere questo segnale artificiale dalla melma del rumore di fondo dell'Universo.
Uno dei volontari, James Melin, un programmatore dell'agenzia governativa di una contea del Minnesota, ha SETI_at_home che gira sui 7 computer di casa sua. Questi computer ricevono e trasmettono periodicamente i dati a Berkeley che memorizza gli indirizzi IP da cui i computer si collegano. Questa banca dati può essere consultata dall'utente.
Uno dei computer è quello della moglie di Melin che è stato rubato dalla loro casa il primo di gennaio scorso.
Allarmato che qualcuno potesse distruggere le sceneggiature e le novelle che sua moglie Kimberly stava scrivendo, si è connesso con il database di Berkeley per vedere se il Notebook dava ancora segni di vita.
Incredibilmente ha visto che per 3 volte il PC rubato ha comunicato con Berkeley.
Ovviamente il passo successivo è stato di inviare gli indirizzi IP da cui ci sono stati i contatti al Dipartimento di Polizia di Minneapolis.
Dopo alcune rapide indagini presso degli Internet Provider locali, la Polizia ha determinato l'indirizzo reale da cui il PC si è connesso.
In pochi giorni il PC rubato è tornato al suo legittimo proprietario.
Per ora non sono stati presi provvedimenti verso l'incauto utilizzatore, ma il caso è ancora sotto indagine.
Tutti gli scritti sono quindi salvi e non sembra che siano stati violati neanche altri dati o le caselle email.
L'unica cosa strana sono 20 tracce di musica rap con testi incomprensibili, probabilmente registrate dalla persona che ha rubato o acquistato incautamente il PC.
Kimberly è rimasta stupita dal lavoro di investigazione fatto dal marito, ma:"Ho sempre saputo che un geek poteva essere un ottimo marito" ha detto "ha sempre fatto i back-up di tutti i miei dati, ma questo ha superato qualsiasi previsione. E' diventato come Mission Impossible per lui, cercando indizi che potessero essere usati dai poliziotti.
E' un genio, mio eroe!"
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